sabato 27 settembre 2014

Farigliano penultima prova

Tia
Sguma Racing Team in modalita' campeggio per la penultima prova di regionale svoltasi a Farigliano il 20 luglio dopo i precedenti rinvii causa mal tempo.  Mogli e figli al seguito abbiamo allestito un campo di tutto rispetto presso la polisportiva adibita a Paddok. Air Camping, furghy, camper e due tende per i coniugi Chiavia di ritorno dalle vacanze estive in perfetto stile gitano. Il Germa con la consorte prossima al travaglio ci raggiunge il mattino seguente in compagnia di Luca la "mascotte" alla sua seconda esperienza. Il percorso di gara prevede due speciali in linea e un trasferimento impegnativo ma non eccessivamente lungo, nulla a confronto dell'epopea della settimana precedente! La prima speciale, piuttosto veloce é tutta un single track che taglia di traverso il bosco, dopo un primo tratto in discesa procede grosso modo pianeggiante per terminare infine dopo un una curva a 180° su un tratto di strada veloce in salita. La seconda linea parecchio lunga è un bel mix di quasi tutti i generi di guida enduristica fatta eccezione (a discapito del "Bottu") del fettucciato, si parte con un bel pezzo veloce su strada bianca intervallato da un paio di guadi, poi di colpo si lascia la strada principale per un viottolo in salita con tornanti e gradoni di roccia da superare, arrivati in cima si procede su single trak piuttosto stretto e tortuoso tra le piante per buttarsi in seguito in una discesa veramente hard, tutta sconnessa con gradini  e pietre smosse...per finire  in bellezza un bel pezzo veloce in salita con sponde e tornanti!  Una speciale dura e tecnica che ben si addice al mio stile di guida avvezzo al vero enduro e non a quelle frociate dei fettucciati...HA HA HA!

Mary
Quasi giunti a fine trofeo i ruoli sono ormai ben definiti: Io e Germa duelliamo a forza di danni fisici, colpi bassi e frecciatine varie per conquistare la vetta della classifica, Gigi e Mary da ora soprannominati "Mimi e Coco" per il particolare legame simbiotico con cui condividono competizione e sfighe varie ed infine Igor che si sente poco ma ogni tanto spunta fuori, capelli radi ma lunghi, sguardo spento e turcet in bocca...si infila il casco accende la caffettiera, si spara due speciali e se non lo abbattono ricorda a tutti che sa' ancora andare in moto...ma per questa di Farigliano non é apparso...peccato!

Tia e Bottu partono tra la ola di famigliari e amici, Mimi e Coco danno subito spettacolo con la moto di Mary appoggiata alla rete e lui che scalcia come un dannato nel tentativo di farla partire mentre il socio lo guarda in preda al panico da penalita' imminente.
Noi si procede e il sottoscritto come poggia la ruota sullo strerrato pianta un cappottone e spezza la leva della frizione...di nuovo! Il Bottu sorpassa con ghigno famelico e spara qualche frecciatina del tipo " tienti in piedi pirla", al primo pezzo un po hard un bel tappo ci rallenta e ci ritroviamo insieme per sorpassarlo con destrezza e un po' di fisico. Proseguiamo per provare la prima speciale e con largo anticipo raggiungiamo il primo CO... passano pochi minuti e Mimi e Coco ci raggiungono! 
Germa
- "Ciao ragazzi gia' qui!?"- Facciamo noi con aria curiosa... - 
"Si! Tutt'apposto, una passeggiata!" - Loro con aria sbruffona...
 -"Piaciuta la speciale?"- Noi sempre piu' curiosi...
Due caschi silenti si girano a incontrare gli occhi perplessi dei rispettivi proprietari... poi si rigirano e con fare molto perplesso ed in perfetta sincronia: -" Speciale?! Quale speciale...? "- 
Cazzo! Sono fantastici, l'hanno volata in pieno...!
Si prosegue per la seconda linea con un trasferimento su un letto di un fiumiciattolo veramente infido e palloso, la mia moto rimbalza e scarta da tutte le parti e incomincio a chiedermi mentre smanetto come un matto sul registro sospensioni se ste' forcelle a cartuccia chiusa sian meglio delle tradizionali...NO!
Gigi
La speciale arriva e come al solito noi non sappiamo che ci aspetta.... ma con gran sorpresa per me è il mio genere e spingo piu' che posso, mi gioco qualche jolly e supero un paio di piloti! Germa non è dello stesso avviso, lui preferirebbe un bel fettucciatone per darmele di santa ragione ma il destino a voluto cosi' e una bella pianta lo aspetta a braccia aperte per accoglierlo nel suo abbraccio e fargli perdere secondi preziosi! Nella stessa speciale il nostro Mary spegne la moto che sebbene fresca di registro valvole non sembra aver cazzi di ripartire...spinge, scalcia e bestemmia ma nulla la povera non ne vuole sapere...Ne approfitta Gigi che come al solito recupera e passa in vantaggio sul compagno che esausto giace in parte al motociclo e lo osserva passare con sorriso "Gigigno".
Tra mille peripezie e tante risate si protrae e conclude infine questa penultima prova di regionale, alietata dalla presenza delle nostre compagne e dei nostri bimbi e per me la soddisfazione di un terzo posto di categoria con tanto di coppetta e premiazione proprio davanti alle mie donne ( mi sarebbe piaciuto anche davanti al Bottu ma in preda ai bruciori di stomaco e convulsioni varie ha abbandonato la premiazione qualche minuto prima...) .
Luca
La classifica di giornata per il trofeo sguma  vede Tia in prima posizione a seguire Germa Gigi e Mary.
Ottima prestazione del giovane Luca 84° in classifica generale, 64° Tia, 89° Germa , 108° Gigi e 115° Mary su un totale di 140 al via.
A breve il resoconto dell'ultima, fantastica prova di campionato...ciao

Mattia

Trofeo Sguma Dopo Farigliano:

Tia       - 31 punti
Germa - 18 punti
Gigi     - 18 punti
Mari     - 13 Punti
Igor    
 - 11 Punti

  

sabato 26 luglio 2014

lunedì 14 luglio 2014

Riepilogo delle puntate precedenti e 5° Prova di Trofeo a Priero


SAN REMO

Dopo la prova di Vesime ci attendeva la prova di Farigliano, gara rimandata per il clima sud equatoriale che ormai imperversa su tutta la regione da alcuni mesi...peccato perchè vedere il "Bottu" che attraversa il Tanaro in piena non ha prezzo...
Nel giro di mezz'ora il Team si organizza per cercare un'alternativa per non sprecare il week , minuti che saranno fatali per il nostro Gigi che in cinque minuti si compromette e propone alla moglie un fine settimana nelle langhe... decisione irrevocabile  sebbene il resto del Team abbia frattanto deciso di convogliare a San Remo per una prova di regionale ligure nella medesima data.
Vi parteciperanno Il "Bottu", Mary, Igor e il Sottoscritto, la gara si presume sia facile ma i 34 km da percorere tre volte si riveleranno veramente tosti e molto tecnici! Ambiente favoloso e una linea tortuosa , tecnica e veloce che dava spazio ad un po' tutti gli stili di guida ne faranno una prova stupenda, il trasferimento tecnico in salita su rocce stile "trial" e in discesa sull'infida "mulattiera della capra morta" la renderanno una gara veramente dura.
La gara si concludera' con Tia in prima posizione, Germa in seconda e Mary in terza, Igor invalido di guerra e con i postumi della precedente battaglia dovra' arrendersi alla fine del 2° giro per il troppo male al piede.






Classifica Sguma Dopo San Remo:

Tia 16
Germa 13
Gigi 11
Igor 10
Mari 5









MONLEALE

Dopo San Remo ci aspetta la tappa di Monleale, a questa vi parteciperanno Tia, Mari e Gigi , il Bottu impossibilitato dall'imminente arrivo della piccola Sara deve rinunciare e dell'Igor non giungono notizie...forse una cancrena gli sta' definitivamente consumando il piede malandato...
Dopo i soliti preparativi alle moto e al "Furghy" ci rechiamo in quel di Monleale dove effettuiamo le verifiche la sera del Sabato e ci regaliamo una cenetta da veri Rider nella nota "Locanda del Seicento".
Veniamo accolti nel ristorante da un cameriere talmente vetusto da far pensare che l'unico arredo effettivamente del 600 sia il sudetto, questo ci squadra con disprezzo dall'alto verso il basso con aria schifata probabilmente non apprezzando i motivi naif di grasso delle mousse sulla mia maglietta e l'abbigliamento "casual" di Mariano che con pantaloni stracciati e sabo' consunti avrebbe fatto pena pure a San Francesco...
Comunque il "vecchio" ci fa' attraversare tutto il locale e ci porta in "piccionaia" ben distante dai tavoli delle salette piu' caratteristiche ma sopra tutto ben distanti da altri clienti e si allontana nei meandri delle cucine, dopo pochi secondi odiamo, neanche troppo celate, le lamentele del sudetto che lamenta al resto dello staff di "NON AVER MANSIONE DI BUTTAFUORI" evidentemente riferito alle nostre rispettabili persone...
Il tavolo apparecchiato di tutto punto e l'accoglienza non proprio calorosa ci fanno dubitare di aver fatto un'enorme cazzata...sopratutto in vista del "Conto", ma con l'arrivo del nuovo cameriere l'atmosfera si distende aiutati anche da un'ottima bottiglia "LA Bernardina" di Ceretto.
 Mariano affamato come se non mangiasse da una settimana rimane un po' spiazzato quando l'inserviente ci offre un "fascina di verdure crude" con salsina biancastra non ben definita, il menu' proponeva piatti di difficile comprensione del tipo "rugiada di mare su letto di sta ceppa di minc..." comunque noi nel dubbio ci siamo buttati su piatti piu' facili che sulla fine si sono rivelati ottimi e con porzioni di tutto rispetto! Il culmine della serata è stato quando lo chef ha proposto un'aggiunta di olio Toscano a crudo e una spolverata di pepe con apposito pepino elettrico e luce led annessa...cazzo...erano anni che non ridevo cosi' tanto!!! Sulla fine anche il conto è stato onesto, sicuramente ripagato dalle risate che ci siamo fatti...anche se... da quella sera Gigi continua a chiedermi i soldi per l'iscrizione alla gara di Farigliano che, se continua cosi' mi costa piu' di tutto il regionale!
Dopo cena e successivo wisky in un bar poco distante dove un locale bestemmiava e inveiva come un pazzo durante l'amichevole dell'Italia che vorrei averlo visto durante i mondiali, siamo andati a nanna.
La gara e' stata caratterizzata da trasferimenti piuttosto pallosi e privi di particolari difficolta', Gigi non ha comunque perso occasione di rallegrarci con qualche avvitamento e improperi vari. Le linee erano piuttosto interessanti, un misto tra fettucciato, strada bianca, single trak e contropendenze varie, purtroppo la gran quantita' di polvere e tratti molto stretti non permettevano sorpassi agevoli e talvolta si guidava un po' alla "ceca"con tutti i rischi che ne derivano.
La seconda linea aveva (stranamente) un buon afflusso di spettatori, che incitando il Mary nella perenne caccia al Gigi ne esaltavano le performace con il risultato di clamorosi "lunghi" e numeri "da circo".
Su un totale di 260 partecipanti ci siamo classificati: Tia 135°, Gigi 192° e  Mary 206°


Classifica Sguma Dopo Monleale:

Tia : 21
Gigi : 15
Germa : 13
Igor : 10
Mary : 8

PRIERO

Ridente cittadina immersa nel fango Priero ci ha accolti nella notte del sabato dopo che, come di consueto, ci siamo ben rifocillati per trovare le forze per la giornata successiva...si presume che qualcuno gia' qui abbia sbagliato strategia con la scelta di un riso in bianco invece dei ben piu' nutrienti funghi fritti, misto di antipasti e cinque o sei digestivi da smaltire la giornata successiva! Comunque dopo questa bella cenetta in compagnia di mogli, figli amici e fratelli ma sopra tutto della piccola Sara che per la prima volta si è unita a tavola con noi abbiamo raggiunto codesta localita'. Tengo a precisare che nulla lasciava presagire cio' che da li ha breve ci aspettava... è oramai un dato di fatto che quando prendiamo una gara sottogamba poi matematicamente lo pigliamo in c...!
Al mattino di buon ora veniamo svegliati, Mary ed Io, dal "Bottu" che in agitazione pre gara e' gia' sveglio da mezz'ora, ha scaricato le moto e predisposto il tutto per le verifiche tecniche...manco dovesse fare una gara di mondiale!!! Comunque, grazie a lui, verifichiamo in tempo e il Mary viene da subito ammonito per la mancanza del cavaletto...presagio di ben piu' gravi ammonizioni successive.
Colazzioniamo e dopo un 'oretta partiamo, io e il "Bottu" nella stessa batteria , Mary tre minuti dopo, ma noi lo aspettiamo che intanto e una passeggiata e si fa' la gita insieme...si....sti cazzi!!! Quattrocento metri di asfalto e poi un dedalo di salite, discese, tornanti, fiumiciattoli, pietre sghisce, canali profondi mezzo metro e il tutto in "pauta" da girone Dantesco! Arriviamo alla prima speciale che abbiamo gia' un ritardo di 5 min sul primo CO e c'e' pure coda al cancelletto di partenza! Ci accodiamo e partiamo per la speciale, bellissima e veloce, qui di "grazia" fango ce ne' un po' meno ma con ritardi simili i tempi in speciale non contano piu' nulla...
Finita la speciale io e il "Bottu" proseguiamo alla ricerca di sto' benedetto CO che mica è vicino cazzo! No no...! Ce lo hanno piantato un bel po' dopo sti' stronzi...ed infondo ad una discesa fangosa e sghiscia su radici e gradini di mezzo metro, che per stare in piedi devi pregare tutti i santi e le madonne o, se sei ateo come me, te ne sbatti e bestemmi come se ci credessi!!! Insomma, per farla breve raggiungiamo il CO che abbiamo gia' 20 minuti di ritardo e di Mariano manco l'ombra. Ripartiamo per il martirio, fango a piu' non posso, le ruote e la moto tutta sono un blocco di fango, pesante e inguidabile, nella mia mente continuo a pensare che devo ancora fare un sacco di strada (il primo giro è sempre il piu' duro poi man mano che ti avvicini alla fine diventa meno pesante...almeno per me) ma proprio mi sembra impensabile dover fare ancora due giri e mezzo, in piu' tutto sto ritardo mi mette ansia per la classifica che poi, infine, e l'unico motivo per cui ti fai sto' culo fino in fondo! Raggiungiamo finalmente la seconda linea che è stata partorita da qualche stressato di Priero, amante del trial, simpatizzante dell'enduro e appassionato di cross, fondamentalmente uno che non ci capisce un cazzo di nessuna delle tre specialita', perchè, almeno secondo il mio punto di vista, una merda simile è difficile da replicare...
Dopo pochi km finalmente il Paddock, posiamo le moto e ci guardiamo storditi e stanchi, io e il Bottu, il Bottu anche un po' incazzato...
Cerco la motivazione per proseguire ma non è facile...poi il miracolo...la luce...aria fresca per il mio cervello da endurista malato: il "Bottu" si gira mi guarda e...-"fanculo io mi ritiro, sta gara di merda! Domani devo lavorare cazzo!"- la fatica è sparita (piu' o meno...) la voglia è tornata (piu' o meno...) lo spirito competitivo e a balla ho una motivazione, sono un competitivo del cazzo! Non mollo si parte, pieno alla moto e via...per il secondo giro...grazie Germa!
Faccio a tempo a mettere in moto che arriva Mary tutto trafelato... - Annullano i ritardi...annullano i ritardi...- mi urla mentre sto' partendo, ma ormai sono "infoiato" e prima finisce sta' tortura meglio è!
Arrivo al CO e mi avvisano che i ritardi sono annullati e i tempi allungati di 5 minuti (non sforzatevi troppo neh...!) riparto, il  GERMARADE che ho nelle vene si esaurisce in fretta ma l'orgoglio tiene duro...col cazzo che mi fermano questi!...mi chiedo che fara' Mary ma dubito che si arrende in fretta, continuo e faccio la prima speciale con rinnovato spirito e grinta, mi convinco anche di aver guidato bene e continuo verso il CO, ho un po' di anticipo, penso alla coppa che non vedro' mai e assorto nei miei pensieri  mi arroto come un coglione contro una delle piante prima del Controllo...sotto il piede la leva della frizione spezzata all'altezza del collarino...cazzzooo...noooh! Guardo l'orologio, mancano 15 minuti, ma a me sembra manchino 15 secondi, mi tolgo lo zaino e cerco le leve di ricambio...non le ho prese...COGLIONE! risalgo la china e cerco la leva spezzata, la cerco e provo a incollarla con un po' di fango...COGLIONE! agitazione a balla... poi l'illuminazione da vecchio Rallista...la chiave della candela!... la pianto nel mozzicone della leva e raggiungo il CO...smonto tutto lo zaino, la cerco ma nulla...non c'è...non l'ho presa...ma allora sei proprio un COGLIONE!!! Ma non mollo, butto tutto nello zaino e incomincio a scendere motore spento fino in fondo al canale fangoso infine accendo il K e tutto a "sciancun" raggiungo il CO...mancano 5 minuti. Incomincio a mendicare una leva frizione ma mi propongono le soluzioni piu' improbabili: leva frizione per moto Parilla del 15/18, leva frizione Ducati multistrada...ma cazzo nessuno ha una leva della piu' diffusa moto da enduro!!! Frattanto arriva Mary..."au li'!" passa davanti a tutti e poggia la moto alla rete del campo da calcio dove hanno allestito il controllo orario. Io vado dall'ultimo Team e butto l'occhio in una cassetta dei ferri con un mozzicone di leva KTM 1cm piu' lunga della mia...me la regalano volentieri e corro a montarla...mancano 2 minuti! Mariano si calza il casco e si avvia verso il CO...e troppo presto...gli urlo...monto la leva e urlo ma lui niente continua...gli urlo...nulla...il commissario lo guarda incredulo: è l'unico di tutta la gara ad aver fatto una penalita' per anticipo di dieci minuti quando tutti rischiano penalita' per ritardo! Capisce e finalmente mi vede...mi aspetta e proseguiamo insieme per un po' la nostra epopea...
Arrivo al paddock e lo sguardo del "Bottu" è piuttosto eloquente...incomincia a comprendere d'aver fatto una cazzata...! Io tanto per dargli una mano lo tratto come il mio meccanico personale, gli faccio far benzina e per aiutarlo a superare la crisi gli racconto che la tipa con cui passo i CO sta' tenendo duro e guida leggiadra come una gazzella...il ragazzo fuma...mi allontano in fretta prima che mi dia fuoco alla moto!
Mariano inarrestabile continua la gara incurante della quantita' di penalita' accumulate...due lunghissime ore dopo finisco il supplizio e raggiungo il "Bottu" che ormai cammina stile Bassotto, orecchie lunghe che strisciano a terra fianco a fianco con la mia lingua esausta... il dubbio si trasformato in convinzione: "ho fatto una cazzata" non fa' che ripetere...No! Germa, non è vero... almeno c'è qualcuno che ha ancora la forza di guidare il furgone fino a casa!!
Unica soddisfazione (e devo dirlo se no' non mi rivolge piu' la parola) il miglior tempo della prima speciale è suo!
Dopo qualche decina di minuti anche Mariano completa la sua gara, un grande! Peccato che solo al consulto delle classifiche scopriremo che ha causa della quantita' di penalità accumulate ha superato il tempo massimo e pertanto la sua gara è ritenuta nulla.
Di 180 partecipanti solo 89 concluderanno la gara io 62° in generale e 5° di categoria.
La prossima prova, tempo permettendo, settimana prossima a Farigliano!

Dopo consulto della giuria abbiamo deciso di aggiudicare 1 punto in classifica per chi comunque ha partecipato ad una gara anche se non l'ha finita e 3 punti per Mariano che ha finito con onore e spirito di sacrificio una gara impegnativa come quella di ieri.

Classifica Trofeo Sguma dopo Priero:

Tia : 26
Gigi : 15
Germa : 14
Mary : 11
Igor : 11

Ciao
     Mattia








mercoledì 16 aprile 2014

2° Guerra mondiale a Vesime e 3° prova di Trofeo Sguma


"Qui, nella Langa di vigneti, di noccioleti e di torri medievali dal profilo grifagno, osarono le aquile" cosi' ricorda e descrive Vesime lo scrittore Beppe Fenoglio. Io avrei aggiunto "...puttane color fucsia..." ma i tempi son cambiati e forse allora non c'erano ancora...
Aereoporto Partigiano di Vesime
Ed è qui, paese sede dell'unico ed eroico aereoporto partigiano, che si è svolta la 2° prova di regionale e la 3° di Trofeo Sguma di cui ora vi narrero' le vicende.
Sul campo di volo, pronti per il raid aereo, si sono schierati il mitico Igor su biplano Fokker della 1° guerra mondiale, seguito in ordine da Tia su Hawker Hurricane Mk1, Gigi su Savoia Marchetti SM 81, il Barone German su Spitfire, il mitico Mary su Douglas TBD Devastetor fresco di Hangar e con carrello in carta stagnola ed infine la recluta Luca su Corsair F4U.

Igor decolla e lo squadrone lo segue in formazione senza particolari turbolenze, tutti provano la prima speciale e ben presto si capisce che l'imminente battaglia sara' piu' dura del previsto. Il primo fettucciato è subito cronometrato ma chiaramente i nostri piloti non hanno effettuato il volo di ricognizione, German spinge al massimo il suo Spitfire e si conquista la testa della classifica inseguito da Igor e Tia a pochi secondi di distacco. 
Rapido rifornimento e si riparte in direzione della prima speciale, Igor spinge al massimo il motore stellare e percorre il trasferimento con le tele del biplano prossime alla rottura, Tia e Gigi preoccupati lo seguono con non pochi sforzi. 
Prima linea, la battaglia si fa' dura, diversi aerei nemici vengono superati dallo squadrone, Tia piazza il miglior tempo seguito dall'inarrestabile German e da tutto il resto della truppa, nessun danno, nessun ferito. Si prosegue in volo radente tra vigneti e piante in fiore verso la terza prova cronometrata. Il Barone impone il ritmo e si aggiudica l'ennesima battaglia. Il resto dello squadrone segue in formazione con buoni tempi e soddisfazioni per tutti.
Finito il secondo rifornimento si decolla nuovamente verso la linea nemica, si procede ad andatura moderata quando inaspettatamente uno Zero nemico spunta all'improvviso verso igor e lo punta nel miglior stile Kamikaze, Igor vira verso destra nel tentativo di sfuggirgli ma è troppo tardi: l'impatto è inevitabile, all'ultimo tira la leva del sedile eiettabile ed espode in aria atterrando rovinosamente in terra. Il Nipponico bastardo prende il volo e fugge via...
Rapidi i soccorsi della croce rossa recuperano Igor per trasportalo verso il primo centro medico tra urla di dolore e richieste di morfina.
Il resto dello squadrone attonito procede per la 2° prova in linea, Tia parte per primo seguito da Gigi e da tutti gli altri, la battaglia si fa' interessante ma spie segrete del KGB manomettono i radar e i tempi di Tia vengono modificati dal controspionaggio russo.
Si prosegue verso la 3° e ultima prova in fettucciato, attimi di tensione al CO quando Mariano intercetta la presenza dello Zero giapponese e cerca di abbatterlo definitivamente, missione annullata da Gigi e Tia che sperano in un trattato di pace che mai avverra'.
Il fettucciato vede protagonista il Barone German che si porta a casa la vittoria di questa 3°prova di campionato, Tia e Gigi si affrontano a duello e Tia sebbene tenti di emulare le gesta del nipponico ne esce sconfitto.
Lo squadrone al completo


La classifica finale vede:

German 9°
Gigi  22°
Luca 23°
Tia 25°
Mary 35°
Igor - Deceduto

Classifica Sguma Racing Team:

Igor : 1-1-x
Germa: x-2-1
Gigi:3-2-2
Tia: 2-1-4
Luca: x-x-3
Mary: x-x-4

Bravi a tutti ed in particolare a Luca e Mary alla loro prima esperienza!!!
Ci vediamo tra tre settimane a Farigliano.
Ciao
      Tia


lunedì 24 marzo 2014

Trofeo Sguma Desert Team - 2° Prova -

23-3-2014 Villar Perosa - 2 Ore a coppie

Seconda Prova per lo Sguma Racing Team in quel di Villar Perosa, gara di due ore a coppie in fettucciato.
Gigi - Foto Luca Colombo
Si schierano al cancello di partenza le coppie Igor/Tia e Germa/Gigi.
Grande ritorno del mitico Germa "Bottu" che al suo esordio, ad appena otto settimane dall'asportazione della milza impone subito il suo passo guadagnando la Pole con un tempo di 2:54,36 contro i 2:56,85 degli sfidanti...ancora da provare che il tempone pero' non lo abbia fatto Gigi!!!
Su 31 partecipanti ci aggiudichiamo rispettivamente la 24° e la 27° posizione sulla linea di partenza ma il bottu si fotte il vantaggio perchè anziche' guardare la bandiera a scacchi si preoccupa di azzerare il cronometro e rimane attardato. Tia parte bene e recupera subito posizioni...quasi tutte perse alla fine del primo rettilineo! Germa raggiunge in fretta il gruppo e si ingarella per qualche giro con Tia poi lo passa e lo lascia indietro. Tia e Igor puntano tutto sulla resistenza e si impongono di fare due turni a testa a costo di farsi asportare la milza pure loro!!! Germa molla e chiede il cambio a Gigi che si presenta in campo tagliando la strada a Tia che lo tallona, il
vantaggio di Germa si è annullato durante il cambio di pilota e il trasferimento di transponder. Tia insegue Gigi e dopo un po' di giri lo supera portando la squadra in vantaggio, verso i 30 minuti dalla partenza ha la mascherina appannata e il manubrio che balla, non per l'aggressivita' della guida ma per colpa di quel c... di Pierin e dei due bulloni marci ricavati dai rottami di un motobecane che ha montato sulle piastre di sterzo...
Igor entra in pista con la "caffettiera"e la classica impennata di rito, veloce e aggressivo si lancia all'inseguimento degli avversari.
Germa - Foto Luca Colombo
Frattanto ai box mentre Tia bestemmia supportato da Denis che cerca di aiutarlo e raccogliere tutti i pezzi che sta buttando in giro per il paddok , una colonna di autoblindo e auto della polizia passa nelle vicinanze a sirene spiegate. Un passante ci comunica che un certo Mariano stava cercando di svaligiare i depositi della SKF...ecco spiegata la sua assenza alla linea di partenza!
Tia Rientra giusto in tempo per dare il cambio al compagno ad un'ora circa dall'inizio della competizione, Il Bottu e Gigi nel frattempo hanno gia' effettuato una ventina di cambi, una trasfusione e due cambi ruota.
La gara prosegue pressochè in perfetta parita' per i due contendenti, gli altri Team invece hanno gia' fatto una quindicina di giri in piu' e cio' nonostante girano e sterpano che dio la manda. Unico outsider un tipo' della marathon con casco da trial e caffettierona arancio che non si capisce bene che cazzo ci faccia li in mezzo, fa' un giro in un quarto d'ora e si ferma puntualmente in mezzo ai coglioni prima di ogni curva...come se non bastasse ha deciso che lui per risparmiare tempo i box li fa' in pieno rettilineo dove tra trenta motociclisti infoiati con la bava alla bocca lui sosta e si fa' passare le merendine dalla moglie...bha!
Germa cambia su Gigi e Tia prosegue cercando di recuperare su quest'ultimo che non molla e gli da' filo da torcere, quando finalmente manca solo un metro decide di abbatterlo in un tornante con tanto di spallata.
Igor - Foto Luca Colombo
Si prosegue per l'ultima ed entusiasmante mezz'ora di gara : Tia cambia su Igor che preciso come un'orologio svizzero si prende il trasponder e si lancia nell'arena , Gigi cambia e il Bottu parte all'inseguimento, i due si avviccinano, si tallonano, si alternano sorpassi e provocazioni varie ma Igor in evidente superiorita' fisica e tecnica non molla stremando l'avversario che ha pochi minuti dalla fine cede e chiede nuovamente il cambio. Ai Box gli umori sono agli antipodi: Tia salta come un grillo tutto felice, Gigi ha gli occhi fuori dalle orbite, gli cascano le palle e si infila il casco...
E' la fine, Igor taglia il traguardo e si aggiudica questa seconda vittoria di campionato con un distacco di 47 secondi sugli avversari,
le coppie si piazzano rispettivamente 23° e 24° con un totale di 40 giri contro i 47 dei primi classificati.

Classifica provvisoria Sguma Racing Team:

Igor : 1° - 1°
Tia : 2°- 1°
Gigi : 3°- 2°
Germa: / - 2°
Mariano: x-?

Ciao,
         Tia
Tia - Foto Luca Colombo

lunedì 17 marzo 2014

Trofeo Sguma Desert Team 1°Prova

16/03/2014  - 1°Prova Trofeo Sguma Desert Team: Granozzo
Esordio dello Sguma Racing Team a Granozzo per il primo appuntamento di regionale, hanno partecipano: Igor, Tia Gigi & Mariano, il favorito "Bottu" fermo ai box per problemi di milza si consola con le Sushi Girls.

1°Classificato
Subito fortissimo su "caffettiera arancio" Igor impone il suo passo e conquista la vetta della classifica riportando la vittoria del Team per questa prima giornata. Tia funestato dal disinnesco del tubo di carburante durante la prima speciale viene superato da Gigi e accusa un ritardo di un minuto, termina la gara con il ginocchio a troie e la moto puttana in seconda posizione. Gigi segue a ruota con l'aggressivita' e la passione che l'ho cottradistingue, chiude in terza posizione ruota anteriore a terra ma soddisfatto di non aver danneggiato i paramani...
2°Classificato
Mary ritorna in sella con coraggio da leone dopo l'infortunio alla spalla e affronta la competizione privo di allenamento, la moto rimessata per l'occasione lo abbandona dopo la seconda speciale con i cuscinetti del mozzo distrutti, si ritira ai box e finisce tutte le cicche e le birre di Granozzo!

Come da aspettative si conferma che lo Sguma Racing Team rimane il Team da battere...non tanto per la destrezza del polso ma piuttosto per lo spirito.

Il Prossimo appuntamento sara' Domenica 23 per la 2 ore a coppie di Villar Perosa.
3°Classificato






4° Classificato

domenica 16 febbraio 2014

DATE REGIONALE ENDURO PIEMONTE 2014

16 Marzo : Granozzo
13 Aprile : Vesime (Acqui terme)
4 Maggio : Farigliano
1 Giugno : Monleale
13 Luglio : Priero (Ceva)
14 Settembre : Cairo Montenotte

SGUMA RACING TEAM COMPOSTO DA: GERMA, TIA, IGOR, GIGI & MARIANO