mercoledì 22 aprile 2015

1°Prova Regionale Enduro Farigliano

Sguma racing team al completo per la prima prova di regionale svoltasi a Farigliano domenica 12 aprile e valevole per l'ambito trofeo Sguma. Il Team arricchito della presenza del neofita Sildoc si è recato in loco gia' dal sabato per espletare le verifiche tecniche e per la consueta scorpacciata pre gara presso la trattoria Ca'Veia di Lequio Tanaro. Solo Mimi e Coco attardati da impegni lavorativi ci raggiungeranno in nottata. La gara dovrebbe svolgersi su un percorso di circa 40 km da percorrere tre volte, i settori cronometrati si svolgono su un lungo a ampio fettucciato e su una linea stretta in buona parte in discesa, ma fatta eccezione per le speciali non riusciremo mai a fare un giro uguale all'altro perchè piu' che di una gara di enduro si è trattatato di un gran bordello!

Il Doc si è svegliato di buon ora, anchilosato dopo la nottata nel baule del Land Cruiser, incomincia con maestria da alchemico a miscelare polveri magiche e intrugli vari nel Camel Bag in vista della dura giornata che lo attende. Il Bottu,organizzato come sempre, si è già preoccupato di andare a svegliare Mimi e Coco che devono andare in direzione gara per il riconoscimento, ma questi dopo la nottata d'amore sembrano incuranti della cosa. Igor dal canto suo, appollaiato nell'Air Camping, sogna ancora un due tempi in sostituzione all'ormai mitica "caffettiera", sogno che si spera diventi al piu' presto realta'. Io ho dormito poco e male, il Bottu mi ha fatto compagnia nella suite del Furghy fresco di verniciatura ma ho faticato a prender sonno.

Come sempre partiamo ultimi, ma piu' ultimi non si puo'....tra l'altro hanno pure inserito il trofeo Husqvarna a rompere i coglioni, cosi' quando iniziamo la gara piu' di trecento moto ci precedono e i problemi sul percorso non tarderanno. Facciamo subito il primo fettucciato, Mari con il suo 350 nuovo e carico come non mai parte a razzo all'inseguimento di un Bottu affamato di gloria che spreme il suo trecento 2t , io cerco di tenere a mente i consigli di Germa sull'inserimento in curva con marcia bassa e motore in tiro per far correre la moto...ma a meta' fettuccia ho gia' il freno dietro che urla e finisco col pompante in ebollizione. Sildoc, Gigi e Igor cercano di fare del loro meglio senza prendere troppi rischi.
Proseguiamo insieme per il trasferimento verso la seconda speciale ma subito troviamo un tappo e ci fanno tornare indietro, radunare e tagliare un pezzo...hai hai butta male!
Riprendiamo lo sterrato e dopo aver superato dei bei vigneti ci addentriamo nell'antro buio e fangoso di fondovalle, qui ognuno cerca il passaggio migliore tra guadi, careggie e impantanamenti vari, in un tacido accordo abbandoniamo il Doc al suo destino e proseguiamo gia' con l'ansia del ritardo al primo CO. L'ennesimo tappo ci costringe ad una sosta di piu' di mezz'ora, con scene raccapriccianti e teorie delle piu' varie sul comportamento da tenere o la strategia da adottare: i piu' quieti stanno in coda rassegnati in attesa che la situazione si sblocchi, i piu' intrepidi (Igor) studiano percorsi alternativi e cercano di aggirare l'ostacolo, i piu' stronzi invece cercano di superare la coda incuranti delle cinquanta persone che stanno aspettando. Alla fine compaiono dei Neandertal con motosega che ci fanno deviare su un'altro percorso e sull'asfalto in direzione del CO che raggiungiamo in ritardo di un ora...
Nel frattempo incominciano a raggiungerci i piloti che stanno gia' facendo il secondo giro tanto per aumentare un po' il casino generale.
Dopo il CO c'e' subito la linea, per noi che siamo al primo giro non è cronometrata e ci fanno passare abbastanza in fretta, io me la sparo tutta con il Bottu che mi morde il culo e ci divertiamo un bel po'...il Doc entra in linea pensando di fare un percorso salute e raccoglier margherite ma al sopraggiungere del primo pilota cronometrato gli si spezza la poesia e riceve una valanga di insulti, finisce la linea frastornato e con una piu' bassa considerazione dell'homo enduris.
Igor frattanto e' scomparso da tempo e non abbiamo piu' notizia di lui, io proseguo con Mari, Gigi e il Bottu ma è un continuo accendi,spegni,spingi,aspetta...insomma una bella rottura di palle. Stiamo per finire il primo giro quando come per miracolo ricompare Igor, ma dietro non davanti come tutti ed in particolare lui pensavamo...la sua delusione è palpabile.
Raggiungiamo i box e lo sconforto è tanto, abbiamo impiegato un'eternita' a fare solo il primo giro e abbiamo accumulato un sacco di ritardo ai CO, ma questi verranno annullati.
Il Bottu lamenta il desiderio di abbandonare ma al mio voler proseguire non ci ricasca e salta in sella per il secondo giro, il Doc consegna la tabella in culo a sti' infoiati dell'enduro!
Secondo fettuccio con il supporto del doc che ormai veste i panni del manager, il bottu spinge al massimo ma inspiegabilmente impiega 6min 42 secondi contro i 5,45 del primo giro...Mari dopo aver ben incasinato il cancelletto di partenza e confuso i gia confusi cronometristi parte e conclude con un tempo di 6,06, io con un 5,59 ah!...se solo la piantassi di girare con il freno puntato!!!! Igor e Gigi rispettivamente 6.05 e 6,29.
Proseguiamo per il CO e la linea, qui troviamo una coda da farti passar la voglia...per fortuna dei passanti per non farci annoiare instaurano una discussione vivace con alcuni piloti in merito alla loro esigenza di andare in chiesa impossibilitati o attardati dal fatto che noi stavamo praticamente occupando tutta la strada...la signora con vera carità cristiana elargirà anche qualche scappellotto ai malcapitati!
Mi butto in speciale bello carico, mi diverto e vado forte nella parte in discesa...troppo forse...infatti alla prima ed unica curva a gomito arrivo lungo e cado, perdo tempo a ritirare su la moto mentre mi do del picio a gran voce, riparto bello incazzato e concludo a parer dei cronometristi con il mio miglior tempo, pochi secondi dopo, troppo pochi! Arriva Mari che ci prenderà piu' di dieci secondi a linea!!!Bravissimo! Il Bottu sembra soddisfatto e incomincia ad assaporare il gusto della vittoria! Igor finisce la speciale e si preoccupa subito di girarsi una cicca ma il buon Gigi lo convince a proseguire ancora un po'...ma dopo pochi km i crampi e la stanchezza prenderanno il sopravvento sull'umore del nostro pilota che nel bel mezzo del bosco dichiarerà : "Io mi fermo qui!". Gigi, il buon samaritano, preso dai rimorsi di coscienza non se la sentirà di abbandonarlo al suo destino e insieme termineranno anzitempo la gara. Noi proseguiamo ma nei vari casini di tappi e deviazioni perdiamo il Bottu che fa' un altro percorso e ci precede, io e Mari raggiungiamo un controllo timbro ma la tipa ci dice che non sa' se va bene da dove siamo arrivati...cosi' nella confusione piu' totale torniamo indietro, ci spariamo un mega giro nell'infido fiumiciattolo e arriviamo nuovamente dalla tipa ma da un'altra parte...bha! Inoltre siamo di nuovo in ritardo cosi' decidiamo di non fare rifornimento e tentare l'ultimo giro con la benza che ci rimane, arriviamo al CO trafelati e troviamo un rilassatissimo Bottu che gia' pensava di avercela fatta!
Facciamo la terza ed ultima linea, ormai solo piu' in tre...quando finisco la fettuccia vedo il Bottu che confabula con i cronometristi, poi mi si avvicina, mi da una pacca sulla spalla e tutto fiero mi fà: "nove secondi!" e risalta in sella...io un po' scoraggiato capisco di aver perso la leadership...
Raggiungiamo in fretta il CO, anche perchè ormai ci siamo solo piu' noi ancora in moto, gli altri hanno gia' tutti finito...facciamo l'ultima linea e Mari vera rivelazione piazza il miglior tempo di categoria.
Anche il trasferimento dopo la speciale viene annullato e raggiungiamo provati dalla lunga giornata il Paddock via asfalto.
Il Bottu sembra animato da una nuova forza, e tutto leggiadro e iperattivo, sicuro delle sue prestazioni si pavoneggia in attesa della classifica ufficiale mentre si adopera nello smontare il campo e caricare le moto, anche il Mari è felice ed entusiasta della sua performance...io e il resto della truppa invece, chi per un motivo chi per un'altro siamo un po' piu' delusi. Le classifiche pero' non arrivano, causa probabilmente di tutti i casini che ci sono stati, cosi' infine decidiamo di partire.

Saranno state le dieci di sera quando, in compagnia di Mimi e Coco con i quali sto' replicando la cena del giorno prima per consolarmi, ricevo una telefonata da un mestissimo Bottu che mi comunica la classifica ufficiale che lo vede piazzarsi in dodiciesima posizione dietro ad un entusiastico Mari in ottava ed un incredulo io in quinta!!


Si conclude cosi' la prima prova di regionale, con tante sorprese, tante perplessità ma sopra tutto come sempre tante tante risate!

Alla prossima...ciao!

Tia

Classifica Trofeo Sguma:

TIA         - 6
MARI     - 5
GERMA - 4
GIGI       - 1
IGOR     - 1
SILDOC- 1



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